tecnologie e saperi tra università e impresa
Numero 19 | Anno 8 | LUGLIO 2018

Idea Trading 2018. Archivio CLab.

Innovation

TRA SCIENZA E MANAGEMENT

Nasce la School of Innovation: un progetto strategico dell’Università di Trento

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di Sandro Trento
professore ordinario del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento e responsabile scientifico di CLab Trento.
La scuola fornirà competenze manageriali e imprenditoriali a studenti e studentesse delle aree scientifiche, tecnologiche e sociali e avrà la funzione di catalizzatore di innovazione per lo sviluppo di prodotti, servizi e nuovi business model.

Il rapido cambiamento tecnologico e sociale che caratterizza l’attuale contesto costringe quasi tutti i settori (sia quelli che operano nel mercato sia quelli che operano in ambito pubblico e sociale) alla necessità di un continuo adattamento delle proprie pratiche, delle proprie routine, delle proprie soluzioni. La necessità di innovare è oggi una priorità per tutte le imprese che intendono sviluppare prodotti capaci di soddisfare bisogni, nuovi e vecchi, dei consumatori ma anche per strutture e organizzazioni che iniziano a seguire logiche di mercato. L’evoluzione della struttura produttiva, l’utilizzo di piattaforme elettroniche, l’uso sempre più intenso di strumenti digitali richiedono nuove competenze da parte dei lavoratori. L’offerta formativa universitaria tradizionale è spesso vincolata da confini disciplinari e riflette demarcazioni che non sempre sono adeguate rispetto ai processi in atto sia in termini di traiettorie di cambiamento scientifico e tecnologico, sia in termini di mutamento delle professioni e delle architetture organizzative.
 
All’interno del Piano strategico d’Ateneo, è stato approvato il progetto per la costituzione di una Struttura Interdipartimentale sull’Innovazione, che aspira nel medio termine a diventare una vera e propria School of Innovation (SoI). La scuola contribuirà all’arricchimento dei percorsi formativi di studenti e studentesse del nostro Ateneo, avendo come filo conduttore quello di stimolare approcci innovativi e creativi alla soluzione di questioni e problemi nei vari ambiti disciplinari. 

Nella fase di avvio, la scuola ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di competenze manageriali e imprenditoriali da parte di studenti e studentesse che stanno seguendo percorsi formativi scientifici, tecnologici e sociali. In questa fase, quindi, la Struttura coordinerà e offrirà corsi, laboratori interattivi, seminari, mentorship e altre attività formative pluridisciplinari da inserire all’interno dei corsi di studio già esistenti nei vari Dipartimenti dell’Ateneo. 

La School of Innovation è chiamata a svolgere anche la funzione di catalizzatore delle iniziative di innovazione sociale, in collaborazione con varie realtà del territorio quali enti locali, associazioni di imprese, cooperative e organizzazioni non profit. L’obiettivo principale di queste attività, tra cui si ricordano le iniziative recenti IEEE smart cities e TEDx, è quello di favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. 

L’obiettivo di medio termine è ancora più ambizioso ed è quello di ridisegnare alcuni percorsi formativi (lauree e dottorati) e di costruirne alcuni nuovi in chiave pluridisciplinare. L’idea è quella di progettare e offrire nuovi corsi di studio che forniscano competenze non solo tecniche ma anche gestionali, imprenditoriali e relazionali. 

L’approccio all’innovazione sarà multidisciplinare e finalizzato allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, per l’identificazione di nuovi business model. Il metodo utilizzato sarà di tipo imprenditoriale orientato all’individuazione di soluzioni innovative per bisogni di mercato e sociali, secondo una visione incentrata sui bisogni e sui problemi di clienti e utenti. 

La School of Innovation nel primo anno di attività (a partire da settembre 2018) offrirà un pacchetto di corsi destinati soprattutto agli studenti di laurea magistrale e dei master dei Dipartimenti e Centri coinvolti: Centro di Biologia Integrata (CiBIO), Dipartimenti di Economia e Management (DEM), di Ingegneria Industriale (DII), di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (DISI) e di Sociologia e Ricerca Sociale; i corsi saranno aperti anche ad altri dipartimenti. Per CiBIO, DISI e DII i corsi saranno destinati anche a studenti di dottorato. 

Vi sarà largo uso di laboratori interdisciplinari per facilitare una visione imprenditoriale dell’innovazione. In questa chiave la School farà leva sul Contamination Lab Trento (CLab Trento), centro di formazione alla creatività e all’imprenditorialità attivo da vari anni e che sta avendo un crescente successo tra studenti e studentesse dell’Ateneo. 

La Scuola rilascerà a coloro che conseguiranno un numero minimo di crediti formativi (CFU) in almeno due aree disciplinari un attestato di frequenza che, pur non avendo valore legale, costituirà un valore aggiunto sul mercato del lavoro. Potranno, inoltre, essere disegnati dei percorsi formativi concordati con i responsabili delle lauree magistrali per definire alcuni profili. 

Nel secondo anno di attività, la School of Innovation offrirà formazione anche a persone che già lavorano o che hanno completato gli studi e vogliano aggiornare o completare la loro formazione senza necessariamente conseguire un titolo universitario e potrà organizzare delle summer schools. 

A medio termine (terzo anno di attività) si intende promuovere la nascita di nuove lauree magistrali con natura interdisciplinare (oltre alla revisione di quelle già esistenti seguendo la stessa logica) e che possano associare competenze specialistiche e tecniche con competenze manageriali. In questa fase si realizzeranno forme di cooperazione inter-dipartimentale anche nell’ambito dei dottorati di ricerca. 

Il progetto intende reinterpretare in chiave moderna, tenendo conto delle peculiarità europee, il modello statunitense degli Istituti di tecnologia che di solito hanno al loro interno dipartimenti scientifici e tecnologici e dipartimenti di management come ad esempio il Massachusetts Institute of Technology (MIT) o il California Institute of Technology (CalTech). 
La School of Innovation si colloca in uno spazio nuovo tra i centri di raising awareness sull’innovazione e l’entrepreneurship; punta su un forte coinvolgimento di imprese e organizzazioni già attive, che fungano da mentor, da partner e da acceleratori. Tra gli obiettivi strategici del progetto c’è quello di favorire la nascita di spin off di ateneo nei campi vicini alla frontiera tecnologica.

[Nella foto un momento della Winter School TOP STARS di EIT Raw Materials ospitata da CLab. © Alessio Coser, archivio Università di Trento.]