Intervista di Simona Sorrentino a Roberto Poli
-skopìa è una start up multiservizi dell’Università di Trento fondata nel novembre 2015. Ne abbiamo parlato con il professor Roberto Poli, Cattedra Unesco sui sistemi anticipanti, membro del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale e presidente dell’impresa.
Professor Poli, cosa si intende per anticipazione?
L’anticipazione è una versione innovativa del pensiero strategico che nasce dall’esigenza di fronteggiare il costante aumento della complessità e dell’accelerazione dei cambiamenti sociali. Per questi cambiamenti, i sistemi diventano più vulnerabili e interdipendenti, e 
quindi maggiormente a rischio di collasso per effetto domino.
Reagire a una crisi quando è già in corso limita fortemente le possibilità di azione. L’approccio anticipante individua e affronta i rischi prima che divengano ingestibili, formulando strategie decisionali più flessibili, consapevoli e adattive, costruendo in tal modo sistemi più robusti. L’anticipazione è il terzo e più elevato livello dei futures studies, dopo forecast (piano strettamente previsivo) e foresight (elaborazione di scenari). Professionalmente, l’anticipatore traduce scenari di futuri possibili in strategia e costruisce le condizioni per aumentare la varietà delle azioni da svolgere. L’anticipatore, inoltre, aiuta i suoi clienti a ripensare criticamente i futuri che considerano desiderabili e assiste i decisori nella definizione dei percorsi da intraprendere.
Il team di -skopìa è fortemente interdisciplinare. Qual è la visione globale che rende innovativa la vostra proposta?
Al momento, -skopìa è l’unica azienda italiana a fare ricerca, consulenza e formazione nell’ambito dei futures studies e della gestione anticipante del rischio e delle opportunità. È una vocazione impegnativa, fondata su tre pilastri: la disponibilità delle necessarie competenze disciplinari (dalla matematica finanziaria alla gestione delle organizzazioni), la conoscenza dei mercati (assicurazioni, ambiente, sanità, formazione scolastica), e l’applicazione dei metodi elaborati dai futures studies negli ultimi 60 anni. La nostra impostazione fonda queste componenti in una visione sistemica che trascende le separazioni disciplinari. Per capire dove potrebbe andare il mondo è essenziale analizzare le strutture profonde dei fenomeni e integrare molte informazioni diverse.
Quali sono i servizi che -skopìa offre e a quali mercati si propone?
Siamo specializzati in ricerca applicata per le imprese e la pubblica amministrazione, consulenza di intelligence strategica e analisi di cambiamenti, rischi e opportunità, nonché nello sviluppo di competenze basate sulla prospettiva dell’anticipazione. I mercati in cui stiamo intervenendo in Italia sono quello assicurativo, la scuola, quello dei rischi ambientali e geopolitici, sanità e invecchiamento.
Quali sono i contributi che l’anticipazione può fornire nella sanità?
L’invecchiamento della popolazione è uno dei problemi che molti paesi si troveranno ad affrontare nei prossimi anni. Nel 2050 un terzo della popolazione europea avrà più di 65 anni. Italia e Germania (oltre al Giappone) saranno i primi paesi a confrontarsi duramente con questi problemi. Per fare un unico esempio, con l’aumento dell’età aumenta il numero di persone con patologie croniche, con un conseguente aumento dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale. -skopìa sta lavorando per trovare soluzioni win-win, che non fanno pagare le conseguenze ai più deboli. Il punto fondamentale è cercare soluzioni in una ottica di sistema fortemente orientata al futuro. Le proposte settoriali che affrontano un solo lato del problema alla volta (sostenibilità finanziaria, riorganizzazione dei servizi, ecc.) non vanno alla radice dei problemi e spesso si traducono in mende che rendono i problemi più gravi per le successive generazioni. Per questo è fondamentale individuare e usare anche altre risorse. La rivitalizzazione delle comunità giocherà un ruolo e sarà opportuno ripensare il ruolo delle reti di solidarietà e della cooperazione. Da una parte si tratta di adottare una ottica di sperimentazione sociale, dall’altra di creare le condizioni perché le persone possano sviluppare rapporti di fiducia e cura.
-skopìa propone anche percorsi formativi per insegnanti delle scuole secondarie e ‘laboratori di futuro’ rivolti agli studenti
Per la scuola abbiamo preparato una suite, intitolata "Anticipare i cambiamenti", che comprende quattro moduli rivolti ai dirigenti scolastici, ai docenti e alle loro classi: Esplorare futuri personali (introduzione di laboratori di futuro in classe, "il futuro nella scuola”); Esplorare futuri istituzionali (analizzare i cambiamenti della formazione e i possibili futuri del sistema scolastico, "il futuro della scuola"); Introduzione allo studio del futuro (principi, storia e tecniche degli studi di futuro); Sperimentazione didattica (protocolli, incontri e altre forme di supporto ai docenti e alle classi). Abbiamo già svolto alcuni corsi, tra cui uno per Iprase, e altri sono in preparazione.
In questi primi mesi di attività -skopìa è già riuscita a instaurare delle collaborazioni?
Della scuola ho già detto. Per gli altri mercati abbiamo alcune prime collaborazioni con imprese, aziende assicurative, ospedali e amministrazioni locali, sia provinciali che extraprovinciali. Stiamo anche impostando le prime collaborazioni internazionali, non solo in Europa. Alcuni di questi esercizi avverranno all’interno di progetti di ricerca finanziati. Altri saranno vere e proprie consulenze svolte per aziende o amministrazioni pubbliche. In ambedue i casi, elaboriamo modelli e soluzioni che possano essere almeno in parte replicati.
