Nicola Loss, Roberto Covi e Flavio Tocci. Foto Panato, archivio Trentino Svilupp

QUANDO SONO GLI STUDENTI A FARE IMPRESA

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Il secondo posto del premio D2T Start Cup 2013 al progetto “Seelko” per ottimizzare il rendimento energetico delle stufe
Il progetto è stato elaborato da un team formato da tre, due studenti dell’area di Ingegneria dell’Università di Trento e uno del Politecnico di Milano, che ora con i 10mila euro del premio stanno avviando la loro impresa
di Paola Fusi

Alla sua VII edizione, il premio D2T Start Cup è un’occasione concreta per giovani innovatori che vogliono fare impresa. Una quindicina le start up nate dalle sei precedenti edizioni nelle quali sono stati coinvolti oltre 400 giovani dai 16 ai 36 anni.

D2T Start Cup, ideato da Trentino Sviluppo, scova le migliori idee di impresa dei giovani, le accompagna con attività di coaching e formazione e le sostiene con un primo premio in denaro di 50 mila euro.
Nella VII edizione, che si è conclusa a inizio estate, 20 i progetti partecipanti appartenenti ai settori Greentech, Agrofood, Biotech, Meccatronica, per un totale di 53
giovani che sono stati coinvolti in un percorso formativo durato un paio di mesi in cui, con l’aiuto di tutor ed esperti, hanno potuto mettere a punto il proprio business plan e approfondire le principali tematiche legate al fare impresa.

Secondo classificato di quest’anno il team guidato da Nicola Loss, 23 anni studente in Ingegneria edile architettura, insieme con Roberto Covi 23 anni studente in Ingegneria civile, entrambi all’Università di Trento, e Flavio Tocci 24 anni studente del Politecnico di Milano.

Il loro progetto “Seelko” ha superato le varie fasi di selezione e piazzandosi sul podio si è aggiudicato un premio di 10mila euro.
Molto soddisfatti per il loro ottimo risultato, li abbiamo sentiti per capire il loro percorso.

Che cos’è Seelko?
Seelko è un dispositivo di cogenerazione che dal calore emesso dal generatore (a pellet) è in grado di estrarre energia elettrica in quantità sufficiente ad alimentare i sistemi di controllo e ventilazione delle stufe.
Le stufe a pellet sono il sistema di combustione a biomassa più efficiente e performante sul mercato, in quanto grazie a controlli sulla combustione e il tiraggio, raggiungono rendimenti di oltre il 90%. Questo,
unito al costo del combustibile, li ha resi la miglior alternativa al gas.
Sono, ad oggi, il sistema in assoluto più economico per riscaldarsi. Inoltre, derivando da scarti della filiera del legno sono del tutto rinnovabili e a km zero.

Seelko quindi converte calore in energia elettrica e, abbinato alle stufe a pellet, le rende ulteriormente convenienti in quanto in grado di non consumare corrente elettrica.

Come vi è venuta l’idea di presentarvi al premio D2T Start Cup?
L’idea di presentarci al concorso è nata l’anno scorso. Avevamo conosciuto i vincitori della VI edizione e la cosa ci ha coinvolto: avevamo voglia di metterci in gioco e così abbiamo accettato la sfida e abbiamo deciso di proporci con Seelko.

Come pensate di utilizzare i 10 mila euro del premio?
La formazione è fondamentale per l’avvio del nostro progetto. Pensiamo quindi di investire il 30% del premio nella formazione economicomanageriale del team; il resto lo utilizzeremo per coprire le spese di
avviamento dell’impresa.

Quali sono i passi che state ora affrontando per avviare la vostra impresa?
Ora siamo insediati alla Green Innovation Factory di Progetto Manifattura, a Rovereto, e fra qualche mese fonderemo l’impresa. Stiamo ridiscutendo il nostro piano di business e raccogliendo dati per realizzare un prototipo di Seelko. La nostra priorità è quella di concludere gli studi universitari per poi sviluppare appieno la nostra avventura imprenditoriale.