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INNOVAZIONE TECNOLOGICA, CRESCITA DELLE IMPRESE E FINANZA

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Strumenti finanziari a supporto del trasferimento tecnologico per ridare slancio al Paese
Il ruolo di Private Equity e di Venture Capital: far nascere nuove imprese basate sul trasferimento tecnologico e far espandere imprese che scelgono qualità e innovazione per una migliore collocazione sul mercato.
di Innocenzo Cipolletta

Crescere, per un Paese maturo com’è il nostro, non significa consumare e investire di più quantitativamente.
Questa è la via alla crescita dei Paesi emergenti, dove la popolazione accede per la prima volta a specifici livelli di consumo: l’auto, gli elettrodomestici, la casa.

Per un Paese come l’Italia, la crescita è qualità, che genera anche quantità, intesa come maggior volume di Prodotto Interno Lordo (PIL). Da noi serve rimodernare il nostro parco d’immobili per adattarlo alle nuove esigenze e per migliorarne la qualità in termini di conservazione dell’energia, di disponibilità di servizi telematici, di estetica.
Non servono più auto per aggiungerle a quelle che già abbiamo, ma nuove auto che diano prestazioni migliori, in termini di comfort, di sicurezza, di consumi energetici. Lo stesso vale per gli elettrodomestici, per i nostri abiti, ma anche per i servizi. E lo stesso vale per le imprese che cambiano le linee di produzione e i macchinari per sostituirli con altri più performanti.

Ma cosa ci permetterà di avere consumi e investimenti di maggiore qualità, al fine di poter crescere in un mondo dove le quantità sono diventate appannaggio dei Paesi
emergenti? La via della qualità si chiama innovazione, che a sua volta richiede ricerca e applicazione della stessa. Viviamo un’epoca di grandi innovazioni e sta a noi saper cogliere le opportunità.

Cogliere le opportunità, per le imprese, implica essere sufficientemente grandi e organizzate, sia per far nascere attività innovative, sia per dare a quelle esistenti quella
dimensione (di capitale, di organizzazione e di persone) capace di consentire loro un proficuo rapporto con i processi innovativi. Infatti, la dimensione di capitale
e di organizzazione gioca un ruolo determinante nell’assimilazione dei processi innovativi, come dimostrato dai nostri Paesi concorrenti in Europa e fuori dal Vecchio
Continente.

Qui sta il ruolo della finanza: consentire una crescita dimensionale e far nascere nuove imprese basate sull’innovazione tecnologica. Questo è il ruolo del Private Equity e del Venture Capital. L’industria italiana ha attivato molte start up, favorendo anche un più stretto rapporto con le università, e ha sostenuto molte imprese innovative. Il Venture Capital italiano sta assumendo sempre maggiori dimensioni, anche se resta piccolo rispetto ad altri Paesi. È questo il capitale che consente la realizzazione di nuove idee e genera processi innovativi che poi irrorano tutto il sistema delle imprese.

Ma altrettanto importante è il ruolo del Private Equity nel far crescere la dimensione delle imprese. I fondi di Private Equity entrano in imprese nelle quali vedono possibilità di crescita. Essi finanziano riorganizzazioni ed espansioni, favoriscono l’introduzione di nuove tecnologie, danno le risorse per acquisizioni che permettono fusioni e crescite dimensionali, spingono le imprese a internazionalizzarsi e a collocarsi nei nuovi mercati di sbocco.

Innovazione tecnologica, crescita delle imprese e finanza sono le componenti essenziali che possono ridare slancio alla crescita del nostro Paese.