UNA GARA INTERNAZIONALE TRA IDEE INNOVATIVE

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Falling Walls: 100 Lab in tutto il mondo coinvolti nella competizione. L’Università di Trento ospita il primo Lab italiano
Le selezioni per partecipare al concorso internazionale Falling Walls Lab, che incentiva la condivisione di idee nuove e brillanti, si terranno a Trento il 3 ottobre 2014. Application entro il 20 settembre.
di Paola Fusi

Persone del calibro di Angela Merkel, Dan Shechtman (premio Nobel per la chimica 2011), Muhammad Yunus (premio Nobel per la pace 2006), Susanne Klatten (maggior azionista di BMW, citata dalla rivista Forbes tra le 100 donne più potenti del mondo) si riuniscono a Berlino, ogni anno dal 2009, il 9 novembre in occasione della Falling Walls Conference per discutere di innovazione.

La Falling Walls Conference prende ispirazione dalla caduta del muro di Berlino, un evento storico che ha cambiato il mondo, raccogliendo ogni anno innovatori provenienti da oltre 70 Paesi e 20 scienziati tra i più influenti del nostro tempo che espongono le loro ricerche d’avanguardia rispondendo alla domanda: “Quali saranno i prossimi muri a cadere?”

La finalità della conferenza è di mettere in relazione il mondo della scienza con l’industria dell’innovazione, con la politica, con i media e con la cultura. La conferenza ha anche l’obiettivo di identificare le nuove tendenze, le opportunità e le soluzioni per le sfide globali, di rendere la ricerca comprensibile a un pubblico sempre più vasto e infine di far dialogare due generazioni di innovatori: i giovani e i senior.

In che modo? In diversi modi. Uno di questi è la competizione di idee: viene data la possibilità a giovani con meno di 35 anni di proporre la loro idea innovativa in 3 minuti. Per questo Falling Walls apre ogni anno 100 Lab in tutto il mondo, cercando la partnership di istituzioni di primo piano per le selezioni che portano da ogni Lab un partecipante alla finale di Berlino che si svolge l’8 novembre, il giorno prima della Falling Walls Conference. Il vincitore ha l’opportunità di presentare nella Conference del giorno successivo a un pubblico composto da grandi nomi la propria idea innovativa che è stata ritenuta la migliore tra le 100 arrivate in finale a Berlino.

Quest’anno l’Università di Trento è stata scelta per essere sede del primo Falling Walls Lab italiano. Il Lab si svolgerà presso l’aula Kesseler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (Trento, via Verdi 26) il 3 ottobre 2014. La chiusura delle domande di partecipazione è fissata al 20 settembre.

La sfida italiana parte da Trento ed è aperta a tutti i giovani con meno di 35 anni che abbiano un’idea altamente innovativa. Possono essere ricercatori, imprenditori, professionisti; si guarda infatti alla dimensione multidisciplinare e a tutte le aree di attività.

Le iscrizioni si effettuano sul sito web di Falling walls http://www.falling-walls.com/lab/apply, selezionando il Lab di Trento. Gli ammessi al Lab potranno esporre in 3 minuti la loro idea (scegliendo di farlo in italiano o in inglese) alla giuria di Falling Walls Lab Trento il 3 ottobre. La giuria sarà composta in modo eterogeneo da personalità provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale e da istituti di ricerca.

Le presentazioni avverranno a Trento in un’unica giornata alla fine della quale la giuria esprimerà la propria preferenza, decretando le tre idee migliori. Il primo classificato avrà l’opportunità di prendere parte alla finale Lab di Berlino, insieme agli altri 99 finalisti del Falling Walls Lab provenienti da tutto il mondo, presentando la propria idea in inglese.

I costi di viaggio e alloggio a Berlino del candidato di Trento alla finale saranno coperti dall’Università di Trento.

Il Falling Walls Lab Trento è promosso dall’Università di Trento (referente per l’Ateneo professor Nicola Pugno) in collaborazione con la Falling Walls Foundation
insieme con AT Kearney (Foundig Partner) e FESTO (Global Partner).