tecnologie e saperi tra università e impresa
Numero 15 | Anno 6 | LUGLIO 2016

Stand startup, foto Roberto Bernardinatti, archivio Università di Trento

Innovation

SPORT, INNOVAZIONE, CREATIVITÀ E GIOVANI STARTUPPER

All’Università di Trento la finale europea di Hype, Global Sport Innovation Competition

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di Paola Fusi
Responsabile della Divisione Comunicazione ed Eventi dell’Università di Trento.
L’Università di Trento è impegnata a far emergere lo sport come elemento chiave di sviluppo socio-economico del territorio con una strategia unitaria di lungo termine.

Sport, innovazione, creatività, idee imprenditoriali e nuove opportunità per giovani statupper. Questo e molto altro è Hype, Global Sport Innovation Competition, che ha fatto tappa all’Università di Trento lo scorso 31 maggio. L’Ateneo ha ospitato infatti la finale europea della competizione internazionale ideata e organizzata da HYPE Foundation, che unisce imprenditori di tutto il mondo che puntano sullo sport come volano di innovazione. In questa prima edizione Hype ha raggiunto innovatori da 46 Paesi offrendo l’opportunità di mettere in evidenza le proprie idee di business: dalle app per atleti, allenatori e fan, alle tecnologie indossabili fino allo sport food e alle infrastrutture per le trasmissioni televisive. Un mercato, quello dell’innovazione nello sport, che al mondo crea un giro d’affari stimato in circa 250 miliardi di dollari e con grandi potenzialità di crescita.

A Trento si sono sfidate 10 start up provenienti dall’Europa e dal Giappone (per mancanza di una finale asiatica) selezionate fra le 123 candidature pervenute. In una piacevole atmosfera da X-factor, a vincere la sfida è stata Nothingbutnet, una start up spagnola con un team multidisciplinare, che parteciperà alla finalissima mondiale il prossimo 2 agosto a Rio in occasione delle Olimpiadi.

Con Hype si aggiunge un nuovo tassello alle iniziative promosse dall’Ateneo: da Uni.Sport, la rete universitaria di servizi e strutture sportive, al programma TOPSport, ai grandi eventi come l’Universiade invernale Trentino 2013 e la conferenza internazionale "Sport as a driver for innovation".
"Da anni l’Università di Trento si è impegnata a far emergere lo sport non solo come fattore di salute e benessere e in termini di risultati agonistici di prestigio, ma anche e soprattutto come elemento chiave di sviluppo socio-economico di un territorio come quello Trentino". Commenta il delegato per lo sport d’Ateneo Paolo Bouquet, che aggiunge: "Ora l’obiettivo è quello di costruire una strategia unitaria di lungo termine in cui lo sport giochi un ruolo chiave nel promuovere la ricerca e creare occasioni di imprenditorialità innovativa. Insomma, un circolo virtuoso in cui università, centri di ricerca, aziende locali, aziende nazionali e internazionali, federazioni sportive e altri attori economici possano costruire un ecosistema basato in modo essenziale sulla naturale vocazione del Trentino all’attività sportiva e all’accoglienza turistica."

Aspettando Hype, durante la giornata del 31 maggio, si è tenuto il pre-evento Start-Up Lab Demo Day, la competizione cross-disciplinare promossa dall’Università di Trento per far emergere negli studenti talento, attitudine all’innovazione e creatività. Coinvolti circa 130 studenti di 32 Paesi che hanno presentato 19 progetti di start up (non necessariamente legati allo sport). È stato il team FOD (Friends Of Deaf) a vincere l’accesso alla competizione globale di innovazione studentesca, il Virginia Tech KnowledgeWorks, che si tiene ogni anno ad agosto in Virginia (USA).