tecnologie e saperi tra università e impresa
Numero 15 | Anno 6 | LUGLIO 2016

Foto archivio RoboSense-Xtensa

Technology disclosure

LA CARROZZINA CHE SI CONTROLLA CON LO SGUARDO

RoboEye: un mezzo versatile frutto della tecnologia avanzata di due start up universitarie

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di Mattia Tavernini e Mattia Daldoss
Rispettivamente: amministratore delegato di RoboSense srl e amministratore delegato di Xtensa srl.
Il progetto si deve al Know how di due società: Xtensa, che ha sviluppato un sistema innovativo di Eye tracker, e Robosense, che si occupa di sensoristica e robotica industriale.

Muoversi in autonomia è un’azione che la maggior parte di noi compie ogni giorno senza essere pianamente consapevole del suo significato. Immaginate però per un momento di non avere più il controllo delle vostre gambe, delle vostre mani, del vostro corpo. La quotidianità diventerebbe improvvisamente impossibile da affrontare con la medesima semplicità. Questa è la condizione che vivono ogni giorno le persone affette da patologie che colpiscono il sistema motorio, esempio più noto, ma non unico, la SLA. In questi casi la carrozzina rappresenta l’unico mezzo per poter deambulare, oggetto tuttavia passivo su cui l’utente ha un controllo molto limitato, se non assente.

L’unione d’intenti tra Università di Trento, Xtensa e Robosense, start up accademiche, vuole cambiare questa situazione. La conoscenza reciproca delle due start up e la collaborazione con l’Ateneo hanno catalizzato la nascita di idee progettuali derivanti dall’applicazione di tecnologie proprietarie in forma sinergica, creando un filone di sviluppo parallelo a quelli originali. Obiettivo è appunto la realizzazione di una carrozzina semi-autonoma in grado di dare all’utilizzatore la sensazione di essere nuovamente in possesso delle propria motricità. Concretizzatosi nella forma di un primo prototipo funzionale, il progetto RoboEye si basa sull’unione dei diversi know how derivanti dal lavoro e dell’esperienza nei settori di computer science, computer vision, robotica mobile e meccatronica. Xtensa sviluppa e commercializza infatti un sistema innovativo di eye tracker, Robosense opera invece nei settori di sensoristica e robotica industriale. L’integrazione dei rispettivi moduli software e hardware su una carrozzina elettrica standard ha portato alla realizzazione di un sistema robotico con una interfaccia oculare di guida che permette all’utilizzatore di controllare il proprio moto direttamente mediante lo sguardo, diventando in questo modo più indipendente.

Il sistema offre 3 modalità di guida: diretta simile ad un joystick, semi assistita per piccoli spostamenti utili alla quotidianità (ad esempio posizionarsi in prossimità ad un televisore, finestra o tavolo), autonoma per gli spostamenti all’interno dell’ambiente domestico (in modo da non affaticare l’utente). Ulteriore elemento distintivo è rappresentato dalla scelta ed organizzazione delle diverse tecnologie: il sistema integra hardware di basso e alto livello (PLC + Tablet), configurazione ottimale sia in termini di automazione e affidabilità sia nella customizzazione e adattamento delle interfacce per l’utilizzatore. Ciò consente una notevole versatilità nella configurazione e nell’utilizzo della carrozzina, requisito fondamentale per rivolgere questa tecnologia al più ampio numero di potenziali utilizzatori, ovviamente diversi fra loro per capacità e necessità.

Ad oggi il progetto è in fase di avanzamento, soggetto di diverse tesi di laurea, tirocini e lavoro nelle rispettive start up. Obiettivo per il prossimo futuro è l’individuazione di fonti di finanziamento per l’ingegnerizzazione e certificazione del sistema.