tecnologie e saperi tra università e impresa
Numero 14 | Anno 6 | Febbraio 2016

Foto Alessio Coser, archivio Università di Trento

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NUOVE TECNOLOGIE E VOLONTARIATO: PROTESI REALIZZATE DAI NOSTRI STUDENTI

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Otto studenti del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Ateneo hanno realizzato nei laboratori di Povo delle protesi di mano da fornire gratuitamente a bambini con malformazioni o che hanno subito amputazioni. Gli studenti coinvolti, iscritti all’ultimo anno del corso di laurea magistrale in Ingegneria dei Materiali, sono Massimiliano Tomaselli, Giovanni Spiaggia, Michele Perenzin, Ethan Debattisti, Davide Bottone, Francesco Baggio, Davide Ambrosi e Luca Durante. I ragazzi sono entrati a far parte dell’associazione di volontari e-NABLE, una rete internazionale, fondata nel 2013 al Rochester Institute of Technology (Stati Uniti). A proporre loro questa iniziativa è stato il professor Claudio Migliaresi, responsabile del centro di ricerca BIOtech dell’Ateneo.

Le protesi, realizzate con stampanti 3D, sono a basso costo e hanno buone prestazioni, permettendo di recuperare, seppur parzialmente, la funzionalità dell’arto mancante e migliorando il tenore di vita dei bambini. Possono, inoltre, essere usate per diversi anni prima di essere sostituite. I ragazzi stanno lavorando alla realizzazione delle protesi con grande entusiasmo e stanno studiando il modo di apportare ulteriori innovazioni, estetiche, funzionali e di resistenza. Per coprire le spese vive e portare avanti il loro progetto sono alla ricerca di sponsor.